Il punto sulla monetazione longobarda nell’incontro LANGOBARDORUM NUMMORUM DOCTRINA
Il 13 ottobre a Monte Sant’Angelo (FG) è previsto un importante convegno che vedrà intervenire i massimi esperti nazionali in materia numismatica
LANGOBARDORUM NUMMORUM DOCTRINA è il titolo dell’incontro culturale numismatico previsto per il 13 ottobre a Monte Sant’Angelo (FG), sul Gargano, che si pone come uno degli appuntamenti di punta del settore numismatico degli ultimi anni in Italia.
Organizzato dal Centro Studi Storico Archeologici del Gargano, con la direzione scientifica della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica, il convegno sarà incentrato sul tema della monetazione longobarda.
L’iniziativa culturale nasce con il duplice scopo di divulgare al pubblico l’importanza dello studio della storia tramite le monete e quello di far conoscere al pubblico la storia della Langobardia Minor e Maior. Grazie alle ricerche condotte negli ultimi anni sulla monetazione della Langobardia Maior, della Tuscia e della Langobardia Minor e alla luce delle tante nuove acquisizioni fatte, si parlerà non solo della monetazione dei re Longobardi e dei duchi di Benevento ma anche delle emissioni dei duchi e principi di Spoleto e non saranno certamente dimenticate le emissioni di oro e di rame degli ultimi principi di Salerno e le prime emissioni auree di Amalfi. Sarà lasciato dello spazio anche alla monetazione di altre popolazioni barbariche che conquistarono l’Italia prima dei Longobardi come i Goti, e naturalmente si darà spazio anche alle fonti numismatiche, grazie alle ricerche e agli studi del dott. Luca Lombardi che da anni si occupa del recupero e dello studio di libri antichi.
Oltre alle fonti numismatiche il prof. Pasquale Corsi, già professore ordinario di Storia Medievale all’Università di Bari e presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, relazionerà sulle fonti per la storia dei Longobardi. Grazie al contributo del dipartimento di chimica del Politecnico di Torino, la prof.ssa Emma Angelini illustrerà gli ultimi studi sulle analisi composizionali e strutturali dei metalli monetari dell’epoca.
Non mancheranno gli studi sul Santo Patrono di Monte Sant’Angelo, l’Arcangelo Michele che fu il Santo protettore dei longobardi e il primo santo impresso su una moneta europea, ad occuparsene con una relazione il dott. Alberto d’Andrea, editore numismatico e il presidente del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano, Domenico Luciano Moretti, che si occuperanno dell’iconografia sulle monete Longobarde.
Tra i relatori ci saranno accademici provenienti da diverse università italiane, ma anche studiosi delle più prestigiose accademie italiane di numismatica, come la Società Numismatica italiana (fondata nel 1892 da un gruppo di studiosi di numismatica tra cui anche l’allora principe di Napoli e futuro Re d’Italia Vittorio Emanuele III) o la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica fondata dal dott. Giuseppe Ruotolo, direttore scientifico del convegno e tra i più importanti studiosi di numismatica in Italia, autore di importantissimi libri e articoli sulla monetazione del mezzogiorno d’Italia.
Moderatore d’eccezione il professore Aldo Luisi, già ordinario di Lingua e Letteratura Latina e Direttore del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, profondo conoscitore del mondo antico e dell’età barbarica avendo sviluppato in oltre quaranta anni di insegnamento presso l’Università di Bari lo studio dei filoni storico-biografico, linguistico-filologico e giuridico-letterario.
Per l’occasione Il centro pugliese di Monte Sant’Angelo, che si fregia di essere Città di ben due siti UNESCO, accoglierà nel suo borgo medievale studiosi ed esperti da tutt’Italia già dal 12 ottobre, offrendo visite guidate e aperture straordinarie dei monumenti e siti di interesse storico tra i quali il Santuario in grotta di San Michele Arcangelo che si fregia del riconoscimento UNESCO di patrimonio dell’umanità.
LANGOBARDORUM NUMMORUM DOCTRINA è organizzato grazie al supporto dell’ente Parco Nazionale del Gargano e del Comune di Monte Sant’Angelo, supportato dall’associazione Italia Langobardorum, ed è patrocinato dal MIBAC, dalla Regione Puglia,dal Centro Studi Longobardi e da numerosi istituti culturali e universitari italiani.